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Non è tutto oro quello che arriva dall'America

La nuova tendenza statunitense che sta spopolando è la nascita di “Botox bar”.

Si tratta di veri e propri bar  dove per la modica cifra di circa $13.00 a unità, si possono ottenere  trattamenti anti age non indifferenti insieme ad un buon caffè.

Il trend sta pian piano popolando la città di New York e diversi centri sono già nati anche a Los Angeles

I Botox Bar stanno diventando famosi anche per la linea di trattamenti filler soprattutto alle labbra, grazie ai quali si può comodamente scegliere tra un “East Coast Lips” e un “West Coast Lips” , ad esempio, quasi come se si ordinasse da un menu di Starbucks.. 

Chissà, forse la differenza sta nel volume che si desidera avere, se quello sfrenato della West Coast o più blando della East Coast, ma un fatto è certo: donne, uomini e anche adolescenti non vedono l’ora di fissare un appuntamento.

Questi centri estetici contano clienti costantemente in crescita che sono alla ricerca del ritocchino ormai sempre più diffuso e di facile raggiungimento.

E forse è proprio questo il problema. La facilità di accesso a questi trattamenti è estrema.

La semplicità con cui ci si affida ad un qualunque Botox Bar potrebbe però portare a dei problemi seri che riguardano soprattutto la sicurezza e che potrebbero compromettere i risultati.

Negli Stati Uniti i trattamenti “express” sono ormai all’ordine del giorno e questa tendenza inizia ad essere copiata anche in Europa.

La pausa pranzo sta diventando il momento preferito per recarsi presso uno di questi bar estetici e fare al volo un ritocchino.

Dirigenti e professionisti di ogni settore non hanno più il tempo, né vogliono più “sprecare” 10-15 giorni per un post operatorio e sono sempre più alla ricerca di soluzioni non invasive che risolvono presto e senza effetti indesiderati la maggior parte dei loro problemi estetici.

La tendenza sembra espandersi anche altrove. Come rivela il quotidiano argentino “La Nacion”:

seguendo l’esempio di ciò che avviene negli Stati Uniti, la pausa pranzo si sta trasformando nell’orario di punta per le cliniche estetiche con sempre più persone che invece di uscire dall’ufficio per andare a pranzare, lo dedicano al ritocchino. I picchi, tra le ore 12.00 e le 14.00, dove si registra un aumento degli interventi del + 25% nell’ultimo anno, con laser, iniezioni di tossina botulinica e filler in pole position

In Italia la tendenza stenta a prendere il sopravvento ancora. I nostri attenti medici suggeriscono che una tale facilità e velocità nell’ottenere dei trattamenti del genere non sempre porta a qualcosa di positivo. I rischi sono tanti.

Il prof. Alberto Massirone, membro del consiglio direttivo del Collegio delle Società Scientifiche Italiane di Medicina Estetica, ha bocciato completamente la nuova tendenza:

““ L’utilizzo così improprio e così veloce di un trattamento, lo puoi fare dal parrucchiere, lo puoi fare dal manicure, ma non sicuramente per un intervento medico. Non escludo che in venti minuti si possa fare un trattamento – prosegue il professore – però collegarlo alla pausa pranzo significa banalizzare tutto quello che c’è dietro. Abbiamo delle procedure molto più specifiche, più particolareggiate rispetto a quelle che normalmente vengono riportate sui media, per questo diventa difficile limitare tutto alla pausa. È chiaro – conclude Massirone – che nello spazio temporale del pasto ci può stare un trattamento, però non è tipico della pausa pranzo come è inteso in America, uno dietro l’altro in piedi come aspettare un panino da McDonald’s.”

Che il futuro sia la coda con il numerino per un trattamento di medicina estetica?

Mi auguro di no.

Un intervento con Botox o Filler deve essere frutto di un’attenta analisi e  deve essere effettuato da mani di esperti medici indubbiamente.

E importante che i pazienti sappiano che dietro il trattamento che riceveranno nel tuo studio ci siano ricerche, competenze e tecnologie avanzate che non troveranno ovunque con la stessa professionalità. Insomma, non stanno andando al bar a prendere un caffè.

Lo studio meticoloso che io conduco sempre prima della scelta di un macchinario piuttosto di un altro dura mesi, anche anni a volte. Io esigo sempre le prove che accertino la sicurezza e la garanzia di risultati.

Cosa faresti tu se io ti presentassi innanzi un macchinario senza una storia dietro fatta di ricerche, prove e risultati?

La prima cosa è sicuramente quella di perdere la fiducia nel mio operato. 

Di macchinari per così dire “copiati” dai migliori e dagli originali ne trovi in quantità paurose. Il mercato è così appetibile e vasto che chiunque sforna tecnologie “presumibilmente all’avanguardia”.

I macchinari sono accessibili velocemente e facilmente, ma sei certo che siano quelli giusti?

La tua professione di medico è già abbastanza impegnativa e richiede da parte tua sacrifici e rinunce non indifferenti.

Immagina dover anche ricercare i prodotti o i macchinari che ti possono facilitare il lavoro e senza i quali oggi non si potrebbe neanche realizzare gran parte dei trattamenti richiesti dai pazienti.

Loro esigono il meglio, sono curiosi di provare il trattamento che fa tendenza e quindi il tuo ruolo di medico impone molto spesso l’utilizzo di tecnologie che promettono certi risultati.

Il mio ruolo invece è quello di assicurare che tutto quello che utilizzi all’interno del tuo studio sia efficiente, dia risultati e sia all’avanguardia.

La professionalità e la preparazione che i tuoi pazienti esigono da te, so benissimo che diventa a sua volta, qualcosa che tu medico pretendi da me. 

Come potrei mai non incontrare tali aspettative?

Come potrei mai sabotare il tuo operato con un macchinario scadente?

La mia priorità è la trasparenza, sempre

Da concessionario di fiducia, il mio lavoro non è semplicemente quello di “concludere una vendita”. Ovvio che il fine ultimo è quello, ma prima di arrivarci devo guadagnare la tua fiducia, il tuo interesse e per fare tutto ciò e mantenere gli standard alti di sempre, devo condurre una ricerca e uno studio che mi portano spesso ad assenze prolungate dal mio ufficio, sacrifici e lunghe notti insonni che durano tutto il tempo necessario fintanto che la decisione più giusta mi giunge.

E poi ad un certo punto è quasi come un click. 

Capisco quale tra tutte le tecnologie avanzate e provate da diversi studi scientifici, sia quella più adatta alle tue esigenze e a quelle dei tuoi pazienti, perchè ricerco sempre, studio e valuto bene le richieste del momento.

Il tuo bene prezioso, in ambito lavorativo ovviamente, sono proprio i tuoi pazienti e tu faresti qualsiasi cosa per renderli felici e soddisfare le loro esigenze.

Ecco, questo è quello che io faccio per i medici tutti i giorni.

Affidati a tutto ciò che può darti la garanzia di svolgere il tuo lavoro serenamente.

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